Cronologia di don Carlo Crespi

1923
Don Carlo Crespi arriva in Ecuador

Il 24 marzo 1923 don Crespi si imbarcò nel porto di Genova con 45 giovani, e il 24 aprile gettò l'ancora a Guayaquil. Poi si è recato a Quito per chiedere al governo il permesso di ingresso e l'esenzione dai dazi doganali e da lì a Cuenca. Entra immediatamente nell'Amazzonia ecuadoriana. Iniziò così una nuova vita di scienziato e missionario

1926
Gli invincibili Shuara dell'Alta Amazzonia

È il primo documentario ecuadoriano girato nel 1926. Mostra il lavoro svolto dal missionario salesiano Carlos Crespi con le comunità indigene dell'Ecuador orientale. Questo film riflette le esperienze di don Carlos Crespi con le comunità indigene, mostrando un chiaro resoconto visivo dei loro modi di vita, costumi e routine. Sviluppando il suo ruolo di pioniere nell'uso del cinema per l'educazione e l'evangelizzazione nella città di Cuenca.

1927
La Escuela Agrícola de Yanuncay

En el campo educativo sobresalen grandes obras como la Escuela Agrícola de Yanuncay que funda en 1927. El P. Carlos Crespi, con el fin de ayudar a los jóvenes de escasos recursos de la localidad, consiguió varias becas de parte del gobierno del Dr. Isidro Ayora. Se transformará luego en una moderna y progresista Escuela Experimental Agrícola, aprobada el 15 de mayo de 1940 en el gobierno de Carlos Arroyo del Río y que impulsó el progreso de Cuenca y el Austro ecuatoriano.

1933
Istituto di Arti e Mestieri “Cornelio Merchán”.

Il 6 novembre 1933 ebbe inizio la costruzione di una delle opere più amate e più vicine alle cure e agli sforzi di don Crespi, l'Istituto di Arti e Mestieri “Cornelio Merchán”. Questi lavori culmineranno nel 1938, dopo cinque anni di costruzione, sotto il comando dello stesso don Carlos Crespi.

1940
Rettore della Normale Orientalista

Il 6 novembre 1940 fu promulgato il decreto ministeriale che approvò la Scuola Normale Orientalista, con specializzazione in Scienze dell'Educazione. don Crespi ha trionfato ancora una volta. Assunse l'incarico di rettore. In questi stessi anni viene costruito il Santuario di Maria Ausiliatrice, un edificio che ospiterà seminaristi o aspiranti alla vita religiosa.

1962
Un incendio divorerà la scuola d'arte

Una fatidica notte del luglio 1962, un misterioso incendio divorò la scuola di arti e mestieri dove operava il teatro. Come nel cinema paradiso, archetipo e paradigma della dimensione mitica del cinema, le fiamme si sono portate via non solo i sogni della fantasia, ma quello che per molti rappresentava anche la possibilità di dimenticare o mitigare la fame, grazie ai generosi doni di Crespi. Sempre più magro, sempre più allampanato, sempre più simile a un santo, rimase tra noi ancora per molti anni. Con le mani lunghe e callose degli apostoli di Caravaggio, continuò a benedire e costruire cultura

1982
Morte di don Carlos Crespi

Il 30 aprile 1982 un imponente corteo accompagnò la sua salma; È stato pianto e scortato da tutti gli uomini e le donne che ha accolto, educato e fatto sognare altre storie, altri amori, altre geografie.

2007 - presente
Venerabilità di don Carlos Crespi Croci

Oggi l’Ispettoria salesiana dell’Ecuador si rallegra per la Dichiarazione di Venerabilità di don Carlo Crespi Croci, sacerdote salesiano che, in virtù della sua fama di santità, attraverso la Consulta Diocesana dal 2 marzo al 7 dicembre 2007, che si è svolta fuori nella Curia Arcivescovile di Cuenca (Ecuador), e la cui validità è stata riconosciuta da questo Dicastero delle Cause dei Santi con decreto del 15 gennaio 2010. Che una volta preparata la Positio, è stata sottoposta all'esame dei Consultori Teologi l'11 ottobre 2022 e nella successiva Sessione Ordinaria dei Cardinali e dei Vescovi tenutasi il 7 marzo 2023.